L'arte aborigena australiana è una voce
che interpreta i disegni di un terreno antico quanto i sogni,
canta la poesia nuda della terra e del vento,
una voce variopinta, disseminata di simboli, contrasti, storie,
che evoca una tradizione creativa antica millenni,
fertile di racconti, riti, ancestrali desideri.
CRISTINA PRIMITERRA.
Nasce a Wollongong nel New South Wales, Australia nel 1964 da genitori italiani. L'infanzia trascorre, sempre a piedi nudi, tra le spiagge della barriera corallina e l'outback australiano.
A 13 anni abbandona forzatamente il suo paese e viene in Italia travolta dalla nuova cultura, cresce e si stabilizza dove risiede tuttora, a Riva del Garda paese nativo della madre. A 23 anni decide di rivedere il padre e lo raggiunge in Australia per un brevissimo periodo, da lì in poi incominciano una serie di viaggi con permanenze sempre più lunghe.
Torna così a riscoprire qualcosa che aveva dimenticato, il "contatto" con la Terra; l'incontro con gli aborigeni e la loro cultura inizia a stravolgere i suoi pensieri e si riappropria di una parte di sè nascosta; in un viaggio nelle "wetlands" dell'Arnhem Land i pensieri personali ed i colori dei paesaggi si tramutano in pittura.
Oggi in Italia, quei colori e quei simboli della cultura aborigena australiana sono "impronte" nei suoi quadri. Il suo lavoro originario, l'agente di viaggio, le permette di proseguire il pellegrinaggio anno dopo anno nella sua "terra dei canguri".
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